Calore
Come la nostra razza è molto “specifica”, così è specifico anche il calore delle nostre femmine.
Come tutti sappiamo, il cane lupo cecoslovacco è nato incrociando il pastore tedesco (quindi animali diestrici), che vanno in calore 2–3 volte l’anno, con il lupo carpatico (cioè animali monoestrici), che hanno un calore regolare solo 1 volta l’anno. Anche le nostre femmine possono avere un calore 1 volta, 2 volte o anche 3 volte l’anno. Le fattrici che hanno un calore una sola volta all’anno possono essere assolutamente precise, iniziando ogni anno in quella stessa settimana e venendo accoppiate quasi nello stesso giorno. Alcune femmine vanno in calore in maniera casuale, per esempio dopo sei mesi, dopo otto mesi, oppure possono iniziare il calore in concomitanza di qualche cambiamento: ad esempio modifiche al box in giardino, o un cambiamento all’interno del branco. I calori possono essere tutti egualmente completi oppure alcune volte “vuoti”, meno evidenti, più rapidi, oppure la femmina può non andare in stato di gravidanza.
Anche la durata del calore è assolutamente diversa da quanto si può leggere in qualsiasi manuale sull’allevamento canino. Di solito si dice che le femmine sono disponibili all’accoppiamento dopo 3‑4 settimane di calore. Può capitare che il proprietario non noti l’inizio del calore e pensi che la femmina sia disponibile quasi subito. Nelle femmine di cane lupo cecoslovacco il calore può iniziare in modo molto discreto: nel box si trova solo qualche goccia di sangue, a volte nemmeno quella, e il segno unico del calore è qualche goccia secca di sangue sul pelo sotto la coda, sulla cosiddetta “mutandina”. Alcune femmine si puliscono con cura, quindi l’inizio del calore può sfuggire. La vulva può sembrare “normale”, e si noterà solo che i maschi le si avvicinano un po’ di più. Questo può durare quelle due settimane menzionate, ma anche molto di più. Può succedere che le femmine più anziane siano disponibili all’accoppiamento solo dopo due o più mesi dall’inizio del calore.
Gli allevatori di cane lupo cecoslovacco talvolta ricevono telefonate da altri proprietari, preoccupati sulla durata del calore. Un proprietario portava la sua femmina tutto l’estate dal veterinario per “strani flussi”, con cui la sua cagna soffriva. Il proprietario effettivamente non era informato, ma il veterinario l’ha curata per un intero estate come se fosse calore — ed è proprio un bel giallo.
In questo periodo, la convivenza tra la femmina e il maschio in casa è relativamente sicura. La femmina è già in calore, il maschio lo percepisce, ma entrambi sanno che non è ancora il momento giusto. Verso la fine di questo periodo “sicuro”, il sanguinamento diventa più evidente e la vulva si gonfia, divenendo ben visibile. A questo punto occorre separare il secondo cane da lei. Se volete sapere a partire da quale giorno è possibile l’accoppiamento, avete diverse opzioni: lasciate che la femmina stia con il maschio di casa e osservarli; oppure portate la femmina a fare una passeggiata vicino al più vicino cane fuori dal recinto, oppure andate dal veterinario per valutare i livelli ormonali e individuare il momento più adatto; oppure andate direttamente dal maschio scelto per l’accoppiamento e osservate la sua reazione — soluzione però più costosa, soprattutto se il cane si trova lontano. Potete anche ogni giorno accarezzare la femmina sotto la coda: se reagisce al “tocco” tenendo la coda alta e sollevando la vulva verso di voi, potete cominciare a preparare la partenza. Questi metodi sono solo di supporto: il momento più opportuno lo determinano naturalmente la femmina e il maschio.
Ogni proprietario di femmina dovrebbe, fin dal primo calore, osservare quanto dura il calore della propria cagna, quando inizia e in quale giorno del calore è disponibile all’accoppiamento. Questo servirà se l’allevatore vuole utilizzare la cagna per la riproduzione. Potrà così stimare in quale settimana sarà l’accoppiamento e organizzarsi in anticipo con il proprietario del maschio. Il proprietario del maschio dovrebbe sapere che la sua “fidanzata” arriverà, e non scoprirlo solo due giorni prima.