Restituzione di cuccioli o cani adulti
Questo è un testo triste sulla restituzione dei cuccioli di pastore cecoslovacco agli allevatori.
Diciamoci la verità. Il fatto fondamentale è che i cuccioli di pastore cecoslovacco vengono restituiti. E spesso, sicuramente più frequentemente rispetto ad altre razze canine. È semplicemente una caratteristica della razza. È triste constatare che i proprietari di pastori cecoslovacchi, e purtroppo anche gli allevatori della nostra razza, sono capaci di pubblicamente condannare l’allevatore il cui allevamento viene restituito, o addirittura che l’allevatore cerchi una nuova casa per il cane. Questo non lo capirò mai. È una completa incomprensione del problema, invidia per chi alleva cuccioli, o addirittura odio che ne deriva. Affrontiamo dunque il problema in sé.
La restituzione di cuccioli o individui cresciuti avviene generalmente in certe ondate, a seconda dell’età del cane restituito.
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Restituzione del cucciolo immediatamente dopo il ritiro. Questo è non solo un malinteso sulla razza, ma anche un fraintendimento del cane come specie animale. I proprietari chiamano o scrivono praticamente il giorno dopo aver ritirato il cucciolo. Noi allevatori sentiamo spesso che il cucciolo ha pianto tutta la notte, fa pipì in casa, ha diarrea, non mangia, a volte vomita, il cane o il gatto di casa non lo accettano... E la cosa peggiore è che “il cucciolo non si è abituato a casa”! In questo momento la nostra pressione sale a 120 e abbiamo voglia di rimproverare il chiamante. Vi prego di comprendere che il cucciolo viveva fino al ritiro in contatto con la madre e i fratelli, in un ambiente che conosceva. Conosceva il suo odore, la posizione nello spazio, le persone che si muovevano intorno a lui. Il nuovo proprietario lo porta in un ambiente diverso, che ha un aspetto diverso, odori diversi, niente che gli ricordi la sua casa. Ci sono persone estranee, cani estranei. Il cucciolo è portato nel territorio di un branco sconosciuto. E ogni cucciolo reagisce a questa situazione in modo diverso. Vi prego di considerare che, anche se gioca con voi, per il suo piccolo corpo è un grande cambiamento, un grande stress. Alcuni cuccioli non mangiano, altri piangono molto, altri possono vomitare per nervosismo, altri hanno diarrea, altri tremano, altri si nascondono in un posto protetto e non vogliono uscire. Ci sono tante reazioni e queste non hanno nulla a che fare con la socializzazione che l’allevatore ha fornito. Dipende dal tipo di sistema nervoso. È semplicemente natura. Il cucciolo si abitua al nuovo programma quotidiano, al nuovo luogo, mentalmente si stacca da ciò che ricorda del branco di nascita, più o meno entro una settimana. Per favore, ricordate che anche un cucciolo che gioca con voi fin dal primo giorno, dentro di sé soffre per lo stress del nuovo posto, della nuova situazione. Quello che il nuovo proprietario può fare è lasciar stare il cucciolo, lasciarlo esplorare, dargli tempo per ambientarsi nel nuovo posto. Non forzatelo a nulla, non chiedetegli nulla. E se volete restituire il cucciolo il giorno stesso o il giorno dopo il ritiro, allora non prendete nemmeno un cucciolo. Risparmierete a noi allevatori molti fastidi.
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Restituzione del cucciolo circa una settimana dopo il ritiro. Questo periodo segue il caso precedente. Il cucciolo si è ormai ambientato nel nuovo ambiente e il proprietario si rende conto che deve dedicargli tempo, deve pulire dopo di lui, deve sorvegliarlo perché non si faccia male o non distrugga nulla. Vi prego di capire che dal momento in cui prendete il cucciolo, lui vi sta testando. Dopo qualche giorno, quando si è ambientato, inizia a organizzare le persone intorno a sé. Inizia a manifestarsi e a cercare il suo (naturalmente il più alto possibile) posto nella gerarchia familiare. Questo è il periodo in cui il cucciolo, se non portato fuori correttamente, fa pipì o cacca in casa. Non è colpa sua, ma solo pigrizia o ignoranza del proprietario. È il periodo in cui il cucciolo inizia a mordere in modo sgradevole i proprietari che non sanno spiegargli che così non si fa. È il periodo in cui il cucciolo annoiato distrugge gli arredi, che è anche colpa del proprietario. E il cattivo proprietario chiama l’allevatore per dire che vuole restituire il cucciolo, che logicamente ha bisogno di tempo e cure da parte sua. Se non volete o non potete dedicarvi al vostro cucciolo, non prendetevelo. Risparmierete a noi allevatori molte arrabbiature.
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Restituzione del cucciolo di alcuni mesi. Anche questa è un’età comune per la restituzione. Il cucciolo è ormai più grande, spesso più rumoroso. Se un proprietario irresponsabile lo ha tenuto in una gabbia in appartamento, questo è il momento in cui il cucciolo o esce dalla gabbia e distrugge tutto, o in preda alla frustrazione ulula tutto il tempo che resta chiuso e i proprietari non sono a casa. Un altro motivo è che il cucciolo resta da solo a casa e ulula da qualche parte nel corridoio perché è solo per molto tempo. Questo è anche il momento in cui il cucciolo fuori non segue più il proprietario, ma se non ha ricevuto l’addestramento di base, scappa ed è incontrollabile. Per molti proprietari questo è anche un motivo per restituirlo. E non solo che scappa, ma è incontrollabile perché non ha ricevuto l’addestramento di base che avrebbe dovuto iniziare subito dal ritiro. Se volete restituire il cucciolo in questo periodo, agli allevatori passa una sola idea per la testa: “E perché non avete insegnato questo al vostro cane?” Tutti noi sentiamo al telefono frasi come: “Azor ha distrutto, Azor ha rosicchiato, Azor scappa”... Ma ciò che dovremmo sentire è: “Abbiamo lasciato che Azor distruggesse, abbiamo lasciato che rosicchiasse, non abbiamo addestrato Azor a non scappare.” Questo purtroppo non lo sentiamo mai. Se non siete in grado di educare con fermezza il vostro cucciolo, per favore non prendete un pastore cecoslovacco. Risparmierete a noi allevatori molte arrabbiature. Vi ascoltiamo, ma abbiamo voglia di rimproverarvi. E per favore non diteci mai “voglio restituire il cucciolo”. Cosa pensate che succederà? Come allevatori normali, prenderemo indietro il cucciolo e dovremo dedicargli molto tempo per spiegargli quali sono i limiti da non superare. E poi gli cercheremo nuovi proprietari, anche se sarà un processo lungo. E tutto questo perché il primo proprietario non ha voluto o non ha potuto dedicare tempo, energia o soldi, per esempio per l’addestramento.
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Restituzione del cucciolo intorno a un anno di età. È la restituzione di un cucciolo in pubertà. Il cucciolo che è cresciuto senza limiti, senza addestramento e disciplina adeguata, inizia a imporsi di più durante la pubertà. Logicamente prova a capire quale posizione può occupare nella gerarchia familiare. E si posiziona esattamente dove il proprietario lo permette. Spesso sentiamo al telefono che il cane ha morso... un bambino, un adulto, non importa. Ma dovremmo sentire: il proprietario ha lasciato che il cane mordesse il bambino o chiunque altro. È solo colpa del proprietario. E noi allevatori dobbiamo prendere indietro il cane solo per incapacità del proprietario.
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Restituzione del cane dopo i due anni. È di nuovo la restituzione di un individuo non gestito. Il cane o la cagna sono adulti, gli ormoni sono arrivati. E questa volta il cane vuole stabilirsi permanentemente al vertice della gerarchia familiare. È proprio il momento in cui un pastore maleducato potrebbe mordere seriamente i proprietari o semplicemente non rispettarli e mordere altre persone in loro presenza. Questo cane viene considerato pericoloso e si ricevono telefonate come: “Se non lo prendete indietro, sarà soppresso.” Credetemi, queste sono le chiamate che fanno arrabbiare gli allevatori. Il proprietario rovina il cane per anni, non sa educarlo e l’allevatore ha in mano la sua vita, perché se non prende il cane, sarà ucciso a causa del proprietario. Non dalla polizia, dal canile o da qualche istituzione. È solo colpa del proprietario. Che un cane adulto morda qualcuno non è colpa del cane, ma sempre e solo del proprietario. Perciò esorto tutti i futuri proprietari di questa razza: se non sapete educare un cane, se non siete l’autorità per il vostro cane, non comprate un pastore cecoslovacco. Non mettete il peso della decisione sull’allevatore per la soppressione di un cane adulto pericoloso.
E per favore, non diteci mai al telefono “il cane ha morso”. Non è vero e non vogliamo sentirlo. Dovete dire sempre “abbiamo lasciato che il cane mordesse”. Questa è la verità. Credeteci, non vogliamo affrontare queste situazioni. Vi abbiamo dato un cucciolo allevato con amore e non pericoloso per nessuno. E ancora meno vogliamo sentire al telefono “il cane ha morso senza motivo”. Questo è assurdo, per favore tenetevelo. Questo non succederà MAI.
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Restituzione di un animale malato. Accade regolarmente e molto spesso. Il cane si ferisce o si ammala. E al telefono sentiamo spesso problemi fittizi. Di solito ci viene detto che il cane ha morso un membro della famiglia che non ha fatto nulla e che il cane lo ha attaccato senza motivo. Vi prego di capire che un cane non attacca mai senza motivo. È contro natura. Spesso il cane ha dolore e può reagire in modo eccessivo a uno stimolo doloroso. È vostro dovere farlo visitare, far fare una diagnosi e curarlo. Non scaricate questo dovere sull’allevatore. E per favore, non diteci al telefono niente sull’attacco senza motivo. Non ci crediamo. Siete responsabili del vostro cane anche quando è malato o ferito. Non restituiteci cani malati, non scaricate su di noi la vostra responsabilità.
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Restituzione del cane per altri motivi. Spesso capita che il proprietario muoia e ci contattano i familiari o i canili dove sono stati sistemati i cani. Questo è sempre triste, perché i cani sono spesso tristi e confusi e passano da una famiglia amorevole a noi. E noi cerchiamo nuove famiglie per loro. Cerchiamo sempre di aiutare. O prendiamo indietro il cane e cerchiamo velocemente una nuova famiglia, o il cane aspetta la nuova famiglia da parenti o in un canile. Vi prego di non insistere che è urgente e che dobbiamo prendere il cane subito. È molto difficile trovare una nuova casa per un cane adulto. Non telefonate o scrivete ogni giorno per accelerare il processo. Il fatto che promettiamo di prendere il cane è un atto di buona volontà. A volte promettiamo che potrà venire da noi solo quando si libera un posto. Può capitare, e capita spesso, che l’allevatore debba aiutare più cani contemporaneamente. Quindi aspettate che il posto sia realmente libero e non chiamate ogni giorno dicendo che è urgente.
Restituire cani o cuccioli è sempre spiacevole per entrambe le parti. I proprietari pensano che l’allevatore ci guadagni sempre e spesso chiedono indietro una parte della somma pagata per il cucciolo. Vi voglio rassicurare: non riceverete nulla. L’allevatore non è responsabile del fatto che voi, come proprietari, avete fallito. Correggere il comportamento del cane, socializzarlo nuovamente, spesso vaccinarlo, sverminarlo, il costo del cibo, portarlo all’addestramento, tutto questo è un investimento extra per l’allevatore che avreste dovuto fare voi con il vostro cucciolo. Siete voi che avete commesso l’errore. Anche se l’errore è solo la sottovalutazione della situazione e l’incapacità di occuparvi di un pastore cecoslovacco. Gli allevatori sono allevatori, non un noleggio di cuccioli che potete restituire quando vi annoiate o vi rendete conto di aver sbagliato. In generale non vogliamo i nostri cuccioli indietro, ma li prendiamo perché sentiamo un obbligo morale.
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